Riqualificazione di capannone industriale

Il Cliente ha acquisito un capannone esistente nel quale insediare una nuova linea di produzione di stampaggio e assemblaggio di componenti in plastica. L’edificio fu costruito nei primi anni 2000, ed ha una struttura in cemento armato prefabbricato. La superficie risulta suddivisa in un’area produttiva a tutta altezza e una zona adibita a uffici e servizi disposta su due piani fuori terra, per un totale di circa 2.000 mq.

Il capannone, al fine di essere idoneo all’insediamento produttivo di nuova generazione, ha dovuto subire diversi interventi: rifacimento completo degli impianti meccanici (elettrici, termici, idrici e antincendio), costruzione di locali tecnici a servizio (cabina elettrica di trasformazione, centrale termica, centrale frigorifera, locale compressori, locale pompe antincendio, vasca interrata, impianto di aspirazione delle linee di processo e pompe del vuoto), installazione di un silo del tipo monolitico a sviluppo verticale su basamento in cls armato e installazione di argani a servizio dei macchinari con fondazioni in ca.

L’impianto di riscaldamento a servizio dell’area produttiva è stato completamente riqualificato con la posa di una caldaia a condensazione alimentata a gas metano e la collocazione di termostrisce radianti a soffitto.
A completamento dell’opera, sono stati sostituiti i serramenti esistenti con altri in profili estrusi a taglio termico in policarbonato alveolare a bassa trasmittanza. Le finestrature a nastro sono composte da 4 vasistas con sopraluce fissi; alcuni vasistas avranno l’apertura elettrica tradizionale, altri un attuatore elettrico per l’evacuazione fumi.

Per il committente la componente tempo è stata determinante e molto chiara nel mandato affidato ai professionisti e alle imprese. Grazie ad una fattiva collaborazione tra le parti, in sei mesi, si è riusciti a rendere operativa e performante la produzione, rispettando così la necessità del cliente.